Spesso la compliance alla privacy viene sottovaluta, tuttavia è bene rimarcare che la predisposizione di idonee misure di sicurezza e organizzative a difesa dei trattamenti dei dati personali aiuta anche a difendere in maniera più generale le informazioni aziendali inoltre si può incorrere in reclami e pesanti sanzioni da parte del Garante, che possono colpire aziende grandi e piccole.
Riteniamo utile fornire il link al sito europeo GDPR Enfordement Tracker in cui vengono riportate tutte le sanzioni inflitte dai garanti dei vari stati dell’Unione. Basta filtrare per il nostro paese e si possono vedere le sanzioni comminate in Italia con il relativo importo.
Non solo, nella tabella è riportato brevemente l’articolo o gli articoli il cui mancato rispetto ha generato la sanzione e c’è il collegamento con il provvedimento sul sito del Garante Italiano per comprendere le cause delle sanzioni.
Andando a leggere i provvedimenti si scopre che la gran parte delle sanzioni sono erogate in seguito a reclami di clienti, dipendenti o interessati (nel senso più generale), infatti il GDPR sancisce il diritto di proporre reclamo all’autorità competente tutte le volte in cui gli interessati ritengano danneggiata o compromessa la propria privacy.
Consigliamo di scorrere l’elenco delle sanzioni e approfondire quelle relative allo stesso settore di attività.
Sei sicuro di aver rispettato tutti gli adempimenti e di essere compliance alla normativa sulla Privacy?
Scoprilo con il test gratuito e anonimo al seguente link.
Il test è solamente indicativo e pur riportando i più comuni adempimenti a seconda dei trattamenti che si svolgono e dei relativi rischi potrebbero essere indispensabili ulteriori misure.