L’obiettivo dei cartelli, che deve obbligatoriamente esporre chi istalla telecamere di videosorveglianza, è quello di rendere consapevoli le persone che transitano in quell’area di essere riprese.
Pertanto, il cartello con l’informativa breve e l’icona della telecamera va collocato prima di entrare nella zona sorvegliata.
Non è necessario rivelare la precisa ubicazione delle telecamere, purché non vi siano dubbi su quali zone siano soggette a sorveglianza e sia chiarito in modo inequivocabile il contesto del trattamento.
Le persone intente ad accedere in un’area videosorvegliata devono poter capire che saranno riprese in modo da poter evitare di accedere o adeguare il proprio comportamento.
L’informativa breve nel cartello deve rinviare a un testo completo, contenente tutti gli elementi di cui all´art. 13 del Regolamento, indicando come e dove trovarlo (ad es. sul sito Internet del titolare del trattamento o affisso in bacheche o locali dello stesso).
Gli interessati devono sempre essere informati (ex art. 13 del Regolamento) che stanno per accedere in una zona videosorvegliata, anche in occasione di eventi e spettacoli pubblici come concerti, eventi e manifestazioni sportive a prescindere dal fatto che chi tratta i dati sia un soggetto pubblico o privato.
Riportiamo il link al nuovo modello del cartello (predisposto dal Garante per la privacy) visto che sono ancora diffusi i vecchi cartelli che andrebbero sostituiti.